BISCOTTI DI OKARA

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Tempo di preparazione: 20 minuti

Tempo di cottura: 20 minuti

Dosi per: 30-35 biscotti

Con il termine okara si indica la soia frullata che rimane dopo la preparazione della bevanda di soia; il termine si applica anche agli altri residui delle preparazioni delle varie bevande vegetali: okara di mandorle, di avena, ecc…
L’okara ha un elevato profilo nutrizionale, quindi non va assolutamente considerato come scarto, ma come ingrediente base per numerose ricette, sia dolci che salate.
Ho già parlato qui delle caratteristiche della soia (link), un legume da inserire nella nostra dieta, che può essere utilizzato in tantissime preparazioni. Se come me la utilizzate per preparare la bevanda, allora vi ritroverete a utilizzare l’okara in una delle varie ricette.
La mia preferita al momento è quella che vi propongo oggi, ovvero dei gustosi e morbidi biscotti; non utilizzando ingredienti di origine animale, sono biscotti adatti anche a chi segue un’alimentazione prettamente vegetale, e ad esempio a chi è intollerante al lattosio.

  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Tempo totale: 1 Ora 40 minuti
  • Dosi per: 30-35 biscotti

Con il termine okara si indica la soia frullata che rimane dopo la preparazione della bevanda di soia; il termine si applica anche agli altri residui delle preparazioni delle varie bevande vegetali: okara di mandorle, di avena, ecc…
L’okara ha un elevato profilo nutrizionale, quindi non va assolutamente considerato come scarto, ma come ingrediente base per numerose ricette, sia dolci che salate.
Ho già parlato qui delle caratteristiche della soia (link), un legume da inserire nella nostra dieta, che può essere utilizzato in tantissime preparazioni. Se come me la utilizzate per preparare la bevanda, allora vi ritroverete a utilizzare l’okara in una delle varie ricette.
La mia preferita al momento è quella che vi propongo oggi, ovvero dei gustosi e morbidi biscotti; non utilizzando ingredienti di origine animale, sono biscotti adatti anche a chi segue un’alimentazione prettamente vegetale, e ad esempio a chi è intollerante al lattosio.

Ingredienti

Okara di soia (ottenuti da 100g di soia decorticata)

  • 130 g Okara di soia, ottenuti da 100g di soia decorticata
  • 160 g Farina tipo 2
  • 40 g Farina mais fioretto
  • 85 g Zucchero semolato
  • 85 g Olio di semi
  • 45 g Yogurt di soia, oppure Bevanda di soia
  • 1 Scorza arancia non trattata
  • 1 cucchiaino Lievito per dolci
  • Un pizzico Sale fino

Procedimento

1.

  • In una ciotola versare okara, farine, zucchero, scorza di arancia grattugiata, lievito setacciato e sale.

2.

  • Mescolare con un cucchiaio per uniformare il tutto.

    Versare l’olio, mescolare,

     

    quindi aggiungere lo yogurt

    e impastare velocemente fino a creare un impasto omogeneo, leggermente appiccicoso.

    Far riposare l’impasto un’ora in frigorifero per poter formare meglio i biscotti.

     

     

3.

  • Rivestire una teglia con carta forno o tappetino di silicone(link??).

    Accendere il forno a 170° in modalità statico.

    Formare i biscotti prelevato una noce di impasto con le mani inumidite (per evitare che si appiccichi), formare una pallina e schiacciarla.

    Procedere fino a esaurimento dell’impasto.

4.

  • Cuocere per circa 20 minuti: la base dei biscotti deve dorarsi.

    Una volta raffreddati conservare in un contenitore ben chiuso e consumare entro una settimana.

CONSIGLI
La consistenza dell’impasto dipende molto da quanto avrete fatto sgocciolare l’okara: se più umido potreste ottenere un impasto morbido. In questo caso potete procedere in due modi: aggiungere un po’ di farina, ottenendo dei biscotti un po’ più compatti, oppure mettendo l’impasto in un sac a poche, magari con una punta a stella per biscotti più carini. Tra le due preferisco la seconda opzione, in quanto i biscotti hanno una consistenza che mi piace di più.

VARIANTI
Potete sostituire la bevanda di soia o lo yogurt di soia, con latte o yogurt vaccino, o altre bevande vegetali.
Potete sostituire la farina di mais con un’altra farina senza glutine, ad esempio di cocco: in questo caso consiglio di aromatizzare con scorza di limone.

NOTE
I link esterni che ho inserito non sono per affiliazione, ma semplicemente per prodotti che apprezzo e che utilizzo nella ricetta.

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