Chi sono

Mi chiamo Danilo, classe ’79 e marchigiano DOC.

Dopo aver rimandato più e più volte, ho deciso di aprire questo blog sia per parlare di cucina, una delle mie grandi passioni, sia per condividere lo stile di vita che ormai da diversi anni seguiamo io e mia moglie (e che quotidianamente trasmettiamo ai nostri figli), incentrato sulla semplicità ed essenzialità, riferiti a tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Abito in provincia di Pesaro Urbino tra splendide colline, in una posizione che adoro in quanto a poca distanza sia dal mare che dalla montagna.

In famiglia siamo in quattro: io, mia moglie e i miei due figli, di 2 e 5 anni.. Poi ci sono gli animali domestici, che non sono né cani né gatti, ma….galline ovaiole. Da pochi mesi abbiamo dovuto dire addio alle magnifiche 7 che ci accompagnavano da diversi anni: Rosita, Rositona, Rossella, Rosetta, Rossana, Rosanna e Rosalba (questi i nomi dati da mio figlio, tutti incentrati sul loro colore).  Purtroppo in Autunno, nel giro di pochi giorni, qualche animale selvatico (volpi, lupi, o chi per loro) ne ha fatto razzia: buon per loro, mal per noi e soprattutto per le galline. Quindi abbiamo deciso di realizzare una nuova recinzione e, soprattutto, costruire un nuovo pollaio in legno, utilizzando per quanto possibile materiale di recupero, così da poter nuovamente ospitare  i cari pennuti in un ambiente più sicuro e confortevole.

Nel blog parlerò principalmente di cucina, pubblicando ricette che hanno un filo conduttore in comune: essenzialità e consapevolezza. In pratica troverete sia ricette di famiglia che ricette lette in riviste e siti, che ho poi modificato nel tempo con l’obiettivo di utilizzare il minor numero di ingredienti possibili, eliminando quello che ritenevo superfluo, e sostituendo ingredienti raffinati e/o industriali con altri migliori dal punto di vista nutrizionale.

Gli ingredienti di qualità sono infatti il punto di partenza delle mie ricette; ho la fortuna di vivere vicino ai suoceri che coltivano numerose varietà di ortaggi e frutti. Acquistiamo per lo più prodotti locali e/o biologici e dedichiamo buona parte del tempo libero all’autoproduzione. Abbiamo così notato che in questo modo si possono ridurre notevolmente le spese, consentendoci di lavorare meno e trascorrere più tempo a casa con la famiglia.

colazione in terrazza

Sono stato affascinato dalla cucina sin da piccolo, osservando mia madre e le mie nonne all’opera; indimenticabile il risveglio della domenica mattina con il profumo del ragù che già stava cuocendo. Inoltre la cucina è stato il luogo che in cui si trascorreva la maggior parte del tempo insieme.

All’età di 18 anni, per esigenze familiari, ho dovuto dedicarmi alla preparazione dei pasti per la mia famiglia; inizialmente lo vivevo come un peso, dato che era stata una scelta un po’ forzata, ma poi è subentrata man mano la passione e la curiosità di sperimentare nuove ricette, diverse da quelle a cui ero abituato, prevalentemente a base di carne e insaccati. Dopo alcuni anni, successivamente alla laurea in biologia, ho iniziato a interessarmi di nutrizione, approfondendo in particolare il rapporto tra alimentazione e salute: ero rimasto colpito dal numero sempre più crescente di studi che dimostravano come l’alimentazione giocasse un ruolo importante nella prevenzione e/o cura di un gran numero di disturbi e patologie. Ho così intrapreso l’attività di nutrizionista, durante la quale ho notato che spesso i consigli pratici che elargivo ai pazienti non venivano recepiti come volevo e non venivano messi in pratica per diverse ragioni, tra cui la diffidenza verso nuovi ingredienti e il non voler cambiare le proprie abitudini.

Nel pensare a una soluzione al problema, mi è venuta l’idea di unire due mie passioni, cucina e nutrizione, organizzando dei corsi di cucina in cui parallelamente alla preparazione dei piatti fornivo consigli nutrizionali.

In questo periodo, più precisamente nel 2017 e 2018, io e mia moglie abbiamo fatto esperienza di volontariato in Guatemala con l’associazione Nutrizionisti Senza Frontiere; esperienza che ci ha insegnato molto, e ci ha dato un ulteriore stimolo a seguire uno stile di vita basato sull’essenziale, cercando di rinunciare quanto più possibile al superfluo.

E’ questa filosofia di vita che vorrei trasmettervi, perché credo che sia fondamentale seguirla per vivere una vita serena e in salute; mio nonno riassumeva il tutto con una frase che mi è rimasta impressa: “ L’importante è la salude e ‘l tempo bono”.

Come vedrete, non sono un esperto di fotografia, quindi non ci saranno foto artistiche, ma il mio obiettivo è rendere il più chiaro possibile il procedimento per realizzare il piatto proposto, con fotografie dettagliate di tutti i passaggi, così da ottenere un risultato il più fedele possibile all’originale.

E non potranno mancare alcune brevi informazioni nutrizionali, frutto della mia esperienza lavorativa come nutrizionista: diversi piatti saranno nutrizionalmente bilanciati.

Dunque buona lettura, buona cucina, buon divertimento e buona vita!